Il corso intende presentare l’impianto problematico da cui sorge e si sviluppa un’etica in senso trascendentale lungo il percorso che parte dalla comune conoscenza morale di ragione, attraversa lo snodo decisivo della fondazione del principio della moralità e giunge alla critica della ragione pratica. In corrispondenza dei tre stadi di questo percorso l’analisi verterà su altrettanti nuclei teorici: il concetto di volontà buona, il concetto di un dovere assoluto e il concetto della libertà dell’essere razionale. Sulla scorta di questa intelaiatura teorica si discuterà uno dei cardini fondamentali della teoria morale kantiana, ovvero l’dea dell’uomo come fine in sé, insieme alla ricca costellazione di concetti che essa dischiude, come quello di umanità, di destinazione e di regno dei fini.

La verifica consiste in un esame orale e saranno oggetto di valutazione la conoscenza dei testi trattati, la chiarezza espositiva e il rigore argomentativo, la capacità critica di analisi dei contenuti proposti e la padronanza del lessico.

- I. KANT, La Fondazione della metafisica dei costumi (preferibilmente edizione Laterza)

- ulteriore bibliografia di supporto sarà fornita a lezione