Corso seminariale - Quando recriminare è pregare: uno sguardo sui salmi
Programma
Il seminario è inteso come primo passo verso lo studio del Salterio in quanto libro con una specificità propria: insieme di preghiere in forma di poesia. I salmi sono composizioni che, più di altri testi biblici, mettono in evidenza il ruolo svolto dallo strumento espressivo linguistico per descrivere l’esperienza religiosa. Attraverso uno studio tematico focalizzato sul motivo della crisi di fede, si cercherà di scoprire e approfondire come i poeti biblici hanno giocato con le immagini e le idee, con la parola e il ritmo, con i significati e le sfumature delle formulazioni.
Leggere un testo poetico significa accostare non lunghe dimostrazioni razionali, bensì quadri descrittivi spesso molto evocativi, che accendono la percezione del lettore/ascoltatore e tratteggiano con incisività e realismo Dio nel suo modo di entrare a far parte della storia umana e di condurla. Ciò è ugualmente evidente anche, e soprattutto, con le rappresentazioni di fatti e accadimenti che disorientano l’orante o lo portano a contestare la stessa figura divina, la sua presenza e il legame con essa, al punto da provocare profondi dubbi di fede.
Obiettivo
Metodo
Dopo alcune lezioni frontali, preliminari e introduttive, il percorso di indagine comprenderà delle esercitazioni settimanali concordate su alcuni versi o gruppi di versi all’interno di un salmo, preparate autonomamente e discusse nelle diverse sedute. Rientreranno nella valutazione finale la stesura di un elaborato scritto e la partecipazione in classe.
Bibliografia
Alonso Schökel L., Manuale di poetica ebraica, Queriniana, Brescia 1989.
Beauchamp P., Salmi notte e giorno, Assisi, Cittadella, 2005.
Costacurta B., Il laccio spezzato. Studio del Salmo 124, Edizioni Dehoniane, Bologna 2010.
Lorenzin T., Esperti in umanità. Introduzione ai libri sapienziali e poetici, ELLEDICI, Torino 2013.
Wenin A., Entrare nei Salmi, Edizioni Dehoniane, Bologna 2002.